VISIONE
In Italia, ogni strada ha racconti di storia, e ogni pietra custodisce la memoria dei secoli; l’architettura non è solo edifici, ma è un riflesso della vita. Le porte, le finestre e gli angoli esterni delle case raccontano le storie di coloro che vi abitano, fondendo storie personali con eredità culturali. Questo progetto, “Ritratto delle Dimore Italiane”, cattura queste storie, rivelando la profonda connessione tra l’architettura e l’esperienza umana.
LE SOGLIE DELLA VITA
Una porta è più di un semplice ingresso; è il confine tra il mondo esterno e la sfera intima della vita all’interno. Le porte sono un simbolo potente: custodiscono i segreti della casa, ma invitano anche il mondo con la promessa di calore e ospitalità. Il progetto mira a esplorare l’equilibrio tra pubblico e privato, tra ciò che è visibile e ciò che è nascosto. Ogni porta, sia essa imponente e grandiosa o umile e consumata, offre uno sguardo nell’anima della casa e, per estensione, dei suoi abitanti.
GLI OCCHI DELLA CASA
Le finestre sono i portali attraverso i quali ci relazioniamo con il mondo, dove l’interno incontra l’esterno e dove entra la luce. Sono le cornici che racchiudono le nostre osservazioni quotidiane, le nostre speranze e i nostri sogni. In questo progetto, le finestre saranno ritratte come gli occhi della casa, riflettendo il passare del tempo, l’ingresso della luce e dei colori, e il mutare delle stagioni. Ogni finestra è un portale della prospettiva unica di chi guarda fuori da dentro, una narrazione di connessione e separazione.
IL CARATTERE DELLA COSTRUZIONE
Gli angoli sono il punto in cui si incontrano due lati di un edificio, dove la struttura rivela la sua profondità e dimensione. Gli angoli sono ricchi di carattere: alcuni netti e precisi, altri levigati dal tempo. Essi incarnano l’unicità di ogni edificio, rappresentando la fusione di tradizione e innovazione. Concentrandosi su questi angoli, questo progetto mira a mettere in risalto l’individualità di ogni casa.
APPROCCIO ARTISTICO
Questo progetto sarà realizzato attraverso una serie di fotografie in bianco e nero ad alto contrasto, enfatizzando le texture, le ombre e la luce che definiscono ogni soggetto. La palette monocromatica eliminerà le distrazioni, permettendo allo spettatore di concentrarsi sull’essenza degli elementi architettonici.